
Strada Sicura 13 - Climatizzatore Auto: Tipologie e Componenti
Nonostante un tempo atmosferico tutt'altro che stabile, tra giornate di sole torrido e altre estremamente ventose e piovose, è indubbio che il caldo è tornato a bussare alle nostre porte e spesso viaggiare in macchina, anche per un breve tratto, si traduce in un bagno di sudore abbastanza fastidioso. Fortuna che sui nostri veicoli è ormai consuetudine avere l'aria condizionata, ma sei davvero sicuro di sapere come funziona l'impianto di climatizzazione?
Nell'articolo Strada Sicura di settimana scorsa abbiamo introdotto le informazioni base sull'argomento: qualche cenno storico, una descrizione del funzionamento e una panoramica di alcuni dei componenti fondamentali. Oggi approfondiamo proprio questa tematica, scendendo maggiormente nei dettagli tecnici del climatizzatore. Prima di iniziare però ti ricordo che, se non vuoi perderti neanche un articolo, puoi scriverti alla nostra newsletter. E' veloce e completamente gratuito e sarà usata esclusivamente per informarti sugli articoli che saranno pubblicati di settimana in settimana.
Tipologie di Climatizzatori
Esistono due tipologie diverse di climatizzatore auto. La prima è quella manuale dove il livello di temperatura e umidità all'interno del veicolo viene controllato manualmente mediante tasti e manopole dall'utilizzatore e dove le alette per il convogliamento dell'aria vengono regolate mediante tiranti flessibili. L'impostazione aria fresca/ricircolo viene comandata elettricamente ed il ricircolo è a regolazione meccanica mediante manopola. Il principale svantaggio di questo sistema è che raggiunge con difficoltà le condizioni desiderate di temperatura e umidità, ma è molto versatile ed è controllato pienamente dall'utilizzatore.
La seconda tipologia di climatizzatore auto è quella automatica in cui è richiesto solamente l'inserimento della temperatura e del livello di umidità desiderato, sarà poi il sistema a raggiungere in autonomia, mediante regolazione automatica attraverso una centralina di comando, tali parametri. Dei sensori individuano infatti la temperatura nell'abitacolo e un elaboratore compara quest'ultima con la temperatura richiesta così che i flussi d'aria calda o fredda siano controllati di conseguenza. A scapito di una minore libertà di controllo, questo sistema permette di avere una temperatura costante nell'abitacolo e l'aria fresca/ricircolo, nonché la valvola di accumulo, vengono movimentati da un unico attuatore elettrico.
Componenti Principali
Proseguiamo nell'articolo vedendo l'elenco completo dei componenti principali e fondamentali in un climatizzatore auto. Li abbiamo già elencati settimana scorsa, ma ora scendiamo meglio nel dettaglio.
- Evaporatore: questo è uno scambiatore di calore che viene investito esternamente dall'aria spinta da una ventola e diretta all'interno dell'abitacolo. L'aria passando attraverso l'alettatura dell'evaporatore si raffredda raggiungendo circa i -10°C. All'interno dell'evaporatore, il fluido refrigerante, uscito dalla valvola di espansione, entra liquefatto e ne fuoriesce in forma gassosa.
- Compressore: un componente con il compito di comprimere il gas refrigerante uscito dall'evaporatore. Può essere di tipo rotativo a palette o alternativo a pistoni con cilindrata fissa o variabile. Quest'ultima scelta viene preferita negli impianti più recenti e permette di lavorare a pressione variabile, assorbendo una potenza proporzionale alla richiesta di condizionamento, ottimizzando così i consumi. Il compressore è collegato al motore tramite un'elettrofrizione che si attiva nel momento in cui viene richiesta la refrigerazione (si può sentire il rumore tipico della frizione all'avvio).
- Condensatore: posto davanti al radiatore, questo è un altro scambiatore di calore che ha il compito di liquefare il gas refrigerante. L'aria che arriva frontalmente alla vettura, infatti, passa attraverso l'alettatura del condensatore sottraendo calore e provoca la liquefazione del gas.
- Valvola d'Espansione: questo componente ha il compito, riducendo la pressione, di far espandere il liquido refrigerante abbassandone la temperatura.
- Filtro Disidratatore: un altro componente importante che ha il compito di eliminare ogni minima presenza d'acqua dal refrigerante. Questa, infatti, risulterebbe particolarmente dannosa per il compressore.
Componenti Ausiliari
All'interno degli impianti di climatizzazione auto ci sono tutta una serie di dispositivi di controllo che agevolano la gestione dell'impianto stesso e impediscono il manifestarsi di condizioni critiche. Vediamoli insieme.
- Pressostato: questo componente serve a proteggere il sistema nel caso in cui, durante il funzionamento, si generino valori di pressione anomali all'interno del circuito di alta pressione. Il gas refrigerante deve infatti restare tra i 3 e i 27 bar. Inoltre è utilizzato per aumentare lo scambio termico del condensatore quando il valore di pressione raggiunge i 16 bar e disinserirlo quando scende sotto i 12 bar.
- Termostato: questo serve invece a controllare la temperatura sull'evaporatore, abilitando o meno il funzionamento del compressore così da evitare la formazione di ghiaccio su di esso. Nella pratica interrompe l'alimentazione del compressore a temperature prossime ai 3-4°C e la riattiva agli 8-10°C.
- Sensori di Temperatura: per quanto riguarda la temperatura interna ed esterna del veicolo, questa viene misurata tramite due rispettivi sensori, uno posizionato all'interno dell'abitacolo e l'altro, solitamente, sotto lo specchietto retrovisore esterno destro. Questi sono fondamentali per determinare la potenza refrigerante che il circuito del freddo deve erogare. Ci sono inoltre altri sensori che controllano la temperatura di questo circuito e, in particolare, quella dell'evaporatore, così da ottimizzare il funzionamento dell'impianto.
- Sensore d'Umidità: questo sensore interno informa la centralina in merito al tasso d'umidità presente nell'abitacolo così da azionare anticipatamente lo sbrinatore del parabrezza al raggiungimento di un determinato valore (antiappannamento).
- Sensore Solare: esiste un altro sensore ausiliare che è quello che determina l'angolo di irraggiamento solare sull'abitacolo. Questo permette di distribuire in maniera ottimale l'aria fredda all'interno dell'abitacolo.