
Strada Sicura 25 - Pneumatici Invernali
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Ce ne siamo accorti tutti, le temperature sono iniziate a scendere ed il caldo dell'estate sta facendo sempre più spazio al freddo autunnale. Questo cambiamento di clima avviene sul finire di Settembre, quasi a sottolineare che ci stiamo inevitabilmente avvicinando al 15 Ottobre, data da cui sarà possibile iniziare a montare i pneumatici invernali. Nonostante lo stato di emergenza legato alla pandemia da Covid-19 non ci sono state notizie su un'eventuale rinvio delle scadenze previste dal Codice della Strada e quindi queste restano valide anche in questo strano 2020.
Nell'articolo Strada Sicura di oggi parleremo proprio di pneumatici invernali. Prima di tutto vedremo le scadenze, le sanzioni e le esenzioni previste dalla legge per poi passare alle differenze tecniche tra gomme estive e invernali e vedere quali vantaggi portano quest'ultime rispetto alle prime. Prima di iniziare però ti ricordo che, se non vuoi perderti neanche un articolo tecnico, puoi scriverti alla nostra newsletter. E' veloce e completamente gratuita.
Quando montarle e come riconoscerle?
Come già scritto in precedenza, dal 15 Ottobre è possibile montare i pneumatici invernali sui propri veicoli, ma in realtà l'obbligo effettivo di effettuare il cambio in gran parte dell'Italia scatta solo a partire dal 15 Novembre, fornendo ulteriori 30 giorni per provvedere all'operazione. Tale obbligo resta poi in vigore fino al 15 Aprile, data in cui viene sostituito da quello legato alle gomme estive. Anche qui c'é ovviamente un periodo "cuscinetto" di 30 giorni che porta il termine ultimo del cambio al 15 Maggio.
I pneumatici invernali montati devono essere a norma di legge per evitare qualsiasi sanzione. Come si riconoscono questi? Dal simbolo "M+S" (Mud & Snow ovvero fango e neve in inglese) presente sul fianco della gomma stessa. In alternativa possono comparire anche le scritte: MS, M/S, M-S o M&S. La presenza, invece, di diciture come "da neve", "all season", "all weather", "termiche" o "invernali" non ha alcuna validità al fine del Codice della Strada. Tra tutte le varie gomme invernali, inoltre, quelle che oltre alla scritta "M+S" presentano anche il simbolo di una montagna a tre punte e un fiocco di neve, sono le più affidabili.
Sanzioni ed Esenzioni
L'obbligo di pneumatici invernali non è uno scherzo e chi, nel periodo in cui questo è in vigore, circola senza sulle strade è punibile con una sanzione pecuniaria che varia in base al tipo di strada percorsa. Si va dai 41-168 euro delle strade urbane agli 84-355 euro delle extraurbane, ma l'agente accertatore può anche disporre il fermo del vicolo fino a quando questo non viene messo in regola o, addirittura, il ritiro del libretto, in presenza di ulteriori infrazioni (tipo aver montato gomme invernali con codice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto stesso).
A tal proposito, se le tue gomme hanno un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato dalla carta di circolazione, allora puoi utilizzarle tutto l'anno (è il caso delle "famigerate" gomme 4 stagioni). Non ricordi cosa è e dove si legge l'indice di velocità? Ne avevamo parlato nello Strada Sicura 5. Un altro modo per evitare le sanzioni è tenere a bordo del veicolo delle catene da neve o dei "ragni" (uno strumento più complesso e sicuro delle catene). Un discorso a parte va fatto per le gomme chiodate che sono ammesse ancora oggi, in determinati periodi dell'anno, in alcune zone di alta montagna, ma hanno dei limiti di velocità propri e sono assolutamente vietate in autostrada.
Differenze e Vantaggi
La principale differenza tra gomme estive e invernali risiede nei tasselli. Nelle prime questi sono pieni mentre nelle seconde sono vuoti visto che i sottili intagli presenti permettono di far presa sulla neve. In più, gli estivi hanno tre scanalature longitudinali che permettono di fronteggiare meglio l'asfalto bagnato e ridurre il rischio di aquaplaning. Un ulteriore differenza si trova nella miscela che negli pneumatici invernali presenta più gomma naturale e porta di conseguenza ad avere dei battistrada più elastici.
Sempre parlando della miscela, va sottolineato come l'elevata presenza di silice nelle gomme invernali permette loro, con il rotolamento, di scaldarsi velocemente anche a temperature molto basse. Nel movimento, inoltre, delle speciali "lamelle" presenti si flettono toccandosi tra loro e aumentando la temperatura. Questo porta al principale punto di forza degli pneumatici invernali, ovvero le performance su strade innevate o ghiacciate. Questi pneumatici risultano inoltre più affidabili sia delle gomme tradizionali che delle già citate 4 stagioni anche su asfalto asciutto e bagnato, purché siano usati entro il limite indicato di temperatura. Questo è solitamente segnato a 7°C, ma molti pneumatici invernali iniziano ad avere migliori prestazioni già sotto i 10°C.
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